venerdì 24 febbraio 2012

Milan - Juventus... chi vincerà?


Matri è pronto per il Milan: "Sono sereno come lo sono per tutte le altre partite, certo c'è grande attesa perché è una partita di cartello, una sfida importante, ma vogliamo viverla in tutta serenità - ha detto ai microfoni di Studio Sport - Non credo sia decisiva, il campionato è lungo, ma è comunque una partita importante". Nel Milan Matri è cresciuto: "Sono scelte societarie. Ho fatto un percorso molto largo, poi la Juve ha creduto in me".
Conte ha diverse opzioni in attacco ma la scelta dovrebbe essere caduta su di lui: "Dall'inizio della stagione c'è concorrenza, ma finché è sana è un bene che ci sia, anche perché non c'è solo nella Juve ma in tutte le squadre". Potrebbe essere l'ultima di Alex Del Piero a San Siro con la maglia della Juve. "Non so se sarà così, mi auguro di no, è un giocatore importante che sta facendo e ha fatto la storia del calcio, per me è sempre un onore giocare con lui".
DEL PIERO: "SAN SIRO PRIVILEGIO E ONORE"
"Giocare a San Siro è un privilegio e un onore. Quando entri in campo a San Siro per la prima volta, capisci che forse ce l'hai fatta". Alessandro Del Piero vive così la vigilia di Milan-Juventus, in quella che dovrebbe essere la sua ultima gara al "Meazza". "A San Siro il mondo è più bello visto a testa in giù, anzi in rovesciata... (8 maggio 2005) - il riferimento al suo assist per il gol di Trezeguet - . San Siro è la casa dei campioni. Ne cito un tra tutti: per me sarà sempre lo stadio di Paolo Maldini: fuoriclasse, amico, esempio. La sera prima di una partita a San Siro, non riesci proprio a pensare ad altro. Come me oggi...".
JUVE, NON CONVOCATI SOLO MARRONE E KRASIC
Sono 22 i convocati da Antonio Conte per il big match contro il Milan. Il tecnico ha diramato la lista dei giocatori al termine dell’allenamento di rifinitura sostenuto questo pomeriggio allo Juventus Center. Questo l’elenco completo: Buffon, Chiellini, Caceres, Pepe, Marchisio, Del Piero, De Ceglie, Manninger, Vucinic, Barzagli, Elia, Quagliarella, Bonucci, Padoin, Pirlo, Vidal, Borriello, Giaccherini, Lichtsteiner, Estigarribia, Storari, Matri.
ROBINHO: "POSSIAMO FARE BENE ANCHE SENZA IBRA"
"Questa partita non decide che vince o chi non vince, ma che vince questa partita fa un passo importantissimo per lo scudetto". Così l'attaccante del Milan Robinho alla vigilia del big match contro la Juventus. "Sono due grandissime squadre. Secondo me è difficile parlare di favorita - dichiara il brasiliano - sono due squadre arrivate ad un momento importante, si gioca 11 contro 11. Non c'è bisogno di cambiare niente, giocare con la stessa cattiveria, con la stessa fame di vincere. Adesso arriva il momento buono, di una grande partita, il momento dei grandissimo calciatori". Inevitabile affrontare il capitolo Ibrahimovic: "Sappiamo che è un giocatore decisivo, che con la sua qualità può fare vincere le partite. Però, sappiamo che una squadra per vincere il campionato italiano ha bisogno di tutti". "Cosa cambia senza Ibra? Senza Ibra dobbiamo giocare un po' più palla a terra, perché lui è alto, vuole sempre la palla lunga, gioca sempre vicino all'area di rigore, perché è un giocatore che segna sempre. Quando non c'è lui, cerchiamo di giocare in maniera un po' più diversa. Sappiamo che Ibra manca, perché è un grande giocatore, ma se non gioca, dobbiamo cercare di fare bene".
OLTRE 200 GIORNALISTI ACCREDITATI
Una sfida scudetto che è anche un grande evento sportivo e mediatico. Tribuna stampa piena per Milan-Juventus gara che sarà seguita infatti "da 20 TV accreditate di cui 13 quelle internazionali. Saranno inoltre 230 i giornalisti accreditati di cui 25 sono inviati dei principali quotidiani internazionali sportivi e non. Le immagini più emozionanti della gara - conclude la nota del Milan - saranno poi scattate dai 55 fotografi in campo".
CONVOCATI MILAN: OUT BOATENG E MAXI LOPEZ
Il tecnico del Milan, Massimiliano Allegri, ha convocato 21 giocatori per la sfida di San Siro contro la Juventus. Salteranno la gara scudetto Boateng e Maxi Lopez, infortunati, e Ibrahimovic squalificato. Regolarmente in elenco Nesta, Mexes e Pato. Questa la lista.Portieri: Abbiati, Amelia; difensori: Abate, Antonini, Bonera, Ely(53), Mesbah, Mexes, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta, Yepes; centrocampisti: Ambrosini, Emanuelson, Muntari, Nocerino, Van Bommel; attaccanti: El Shaarawy, Inzaghi, Pato, Robinho.
CHIELLINI: "MILAN SEMPRE FAVORITO"
"Il Milan è favorito e ha tanti giocatori per sopperire all'assenza di Ibra". Giorgio Chiellini si esprime così alla vigilia del big-match. "Credo che nella partita singola queste gare sono da tripla. Purtroppo, manca ancora tanto alla fine del campionato e qualsiasi risultato non credo possa essere decisivo", dice Chiellini. "Loro vengono da un anno in cui hanno vinto e stanno dimostrando, non ultima la partita contro l'Arsenal, di essere una delle squadre più forti d'Europa. Quindi, c'è tanto rispetto verso il Milan, ma c'è anche tanta voglia di andarcela a giocare", aggiunge. La gara non sarà determinante per lo scudetto: "Mancano ancora 12 partite, non è come quel Milan-Juve del 2005, se non sbaglio, quando mancavano 3 o 4 partite alla fine e si sentiva che sarebbe stata, comunque, la partita decisiva. Secondo me, adesso qualsiasi sarà il risultato, manca ancora tanto e tutto potrà ancora succedere. Sicuramente, dalla Serie B, è il primo anno che ci troviamo a febbraio, con marzo ormai alle porte, a poterci davvero giocarci il primo posto". Sull'assenza di Ibra:  "Mi mancherà? E' relativo, ma la verità è che il Milan ha talmente tanti campioni che, anche se Ibra è il giocatore di maggior talento, ha dimostrato di poter sopperire alla sua assenza in queste partite e, secondo me, gli altri avranno ancora più voglia di farsi vedere, di dimostrare che non c'è solo lui in questo Milan".
RIZOLLATO IL PRATO DI SAN SIRO
E’ stato rizollato nella giornata di ieri il manto erboso di San Siro in vista della sfida di domani sera traMilan e Juventus. Il precedente manto, che era stato colpito dall’ondata di freddo straordinario abbattutosi sulla città meneghina, non garantiva più le adeguate condizioni di sicurezza e così Thiago Silva e compagni, domani potranno giocare su un manto nuovo di zecca.

Ripensando alla partita con il Marsiglia...l'Inter si prepara ad affrontare il Napoli.


La sconfitta di Marsiglia ormai è alle spalle e l'Inter di Ranieri, ad Appiano Gentile, sta preparando la delicatissima trasferta di Napoli. Seduta nuovamente di scarico rispetto ai compagni per Lucio e Samuel mentre Alvarez e Guarin hanno continuato il lavoro di recupero in parte anche sul campo. Fisioterapia per Ranocchia mentre Maicon è stato impegnato in palestra. Ranieri ha provato la coppia d'attacco con Forlan al fianco di Milito.
MAICON: SOLLIEVO A META'
Sospiro di sollievo - a metà - per Maicon, uscito al termine del primo tempo della partita di Champions col Marsiglia. Gli esami cui è stato sottoposto il giocatore hanno escluso l'interessamento dei legamenti del ginocchio ed evidenziato "un'elongazione miotendinea della zampa d'oca". Il brasiliano rimarrà fermo per 15-20 giorni. Anche Ranocchia finisce in infermeria: lesione di secondo grado all'adduttore. Ancora incerti i tempi di recupero.
Maicon dovrà ora sottoporsi a opportune terapie finalizzate al completo recupero. Mercoledì sera erano girate voci preoccupanti, poi ridimensionate in seguito agli accertamenti eseguiti dallo staff medico dell'Inter: il brasiliano, in ogni caso, starà fuori circa 15-20 giorni: la 'zampa d'oca' è particolarmente delicata perché la funzione dei suoi muscoli è quella di piegare il ginocchio e ruotare la tibia.
In serata brutte notizie anche per Ranocchia. Il difensore si è fermato durante l'allenamento post-Champions. "Accompagnato dal responsabile dell'area medico-sanitaria Franco Combi, presso le strutture della Fondazione "IRCCS Policlinico San Matteo" di Pavia - informa il club nerazzurro -, il difensore è stato sottoposto ad esami strumentali, i quali hanno evidenziato una lesione di secondo grado all'adduttore breve della coscia destra". Uno stiramento che lo costringerà ai box per un periodo ancora imprecisato.
RANIERI: "BUONA INTER POI LA BEFFA FINALE"
Ranieri
 non boccia la sua Inter nonostante un altro ko. "La squadra ha fatto una buona partita poi c'è stata la beffa finale - ha detto nel dopo gara di Marsiglia - Siamo venuti qui per giocarcela e abbiamo avuto diverse palle gol, non sfruttate. Andiamo a casa con un gol al 93' su palla inattiva. Con uno stadio pieno al ritorno tutto è possibile". Sulle scelte di formazione: "Avevo bisogno di giocatori rapidi, Forlan e Zarate hanno fatto bene".
"Sapevamo che loro sarebbero partiti forte, hanno pressato moltissimo facendo un forcing notevole nei primi 15 minuti. Noi però non abbiamo indugiato, abbiamo avuto occasioni per passare in vantaggio, ma non siamo riusciti a far gol - ha proseguito Ranieri - La partita era sotto controllo, peccato, ma questa sconfitta al 93' è la fotografia della nostra situazione attuale. Però non finisce qui, abbiamo altri 90 minuti. Manca la fiducia e quel pizzico di fortuna che anche questa sera non ci ha accompagnato. E' un periodo negativo solo per quanto riguarda i gol. Non è che stasera Julio Cesar avesse fatto grandi parate, loro non hanno mai tirato in porta, poi hanno trovato il gol". Ranieri promuove Forlan. "In pagella gli darei tra il 6.5 e il 7, ma tutta la squadra mi è piaciuta, anche Zarate Sneijder che si è sacrificato, ma del resto tutti devono correre e sacrificarsi"
JULIO CESAR: "UNA SCONFITTA CHE FA MALE"
"Una sconfitta che fa veramente male perché credo che oggi l'Inter abbia giocato bene e un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Adesso c'è ritorno al Meazza: l'intera partita dura 180', nei primi 90 hanno vinto loro e ora ce la giochiamo a Milano". Julio Cesar è amareggiato per la sconfitta di Marsiglia: "È la prima volta che mi trovo a vivere un momento così difficile - ha proseguito a Inter Channel - Dobbiamo uscirne stando insieme, con tanto lavoro, e poi se si guarda a un lato buono, nonostante tutte queste sconfitte in campionato il terzo posto è ancora possibile, è un obbligo per noi. Lo stesso in Champions, abbiamo a disposizione altri 90 minuti e speriamo di passare il turno".

ZANETTI: "NON MERITAVAMO LA SCONFITTA"
"C'e' tantissima amarezza, credo che abbiamo fatto una partita di carattere ma all'ultimo abbiamo preso gol. Questo è il calcio, ripartiamo". Parola di Javier Zanetti. "Sfortuna? C'e' un po' di tutto, stasera non meritavamo la sconfitta, fa parte di questo periodo negativo e speriamo finisca presto"...

Vince l'Udinese contro i greci del PAOK Salonicco


Con un uno-due devastante nei primi 15 minuti, l'Udinese annulla lo 0-0 dell'andata e conquista la qualificazione agli ottavi di Europa League. A Salonicco i friulani si impongono per 3-0 sulPaok nonostante assenze importanti. Una partita tutta in discesa grazie alle reti di Danilo di testa al 6' e Floro Flores su punizione al 14' che gelano i greci e il loro caldissimo pubblico. Nella ripresa il rigore di Domizzi al 6' chiude i conti.
LA PARTITALa temuta bolgia del "Toumba" di Salonicco, campo difficile da espugnare, fa un baffo all'Udinese che stende il Paok e, nonostante l'emergenza formazione e un momento non particolarmente brillante, prosegue la sua avventura europea. Merito di una squadra che non smette mai di stupire e mette in campo anche grinta e cuore se capita che manchi un po' di tecnica. Anche chi ha meno esperienza non si lascia intimorire e torna a casa con la convinzione che questa Europa League può riservare ancora grandi soddisfazioni ai colori bianconeri. Il prossimo ostacolo, non insormontabile, è rappresentato dagli olandesi dell'Az Alkmaar.
La partita, comunque, si chiude già nel primo tempo, quando Danilo prima e Floro Flores poi chiudono di fatto i giochi. Non che Handanovic non abbia corso rischi, però, a parte un paio di tentativi di Giannou e qualche incursione di testa di calcio d'angolo (Cirillo colpisce anche un palo), i padroni di casa creano troppo poco per impensierire la truppa di Guidolin. Che addirittura poteva andare al risposo con il tris in tasca dopo che in avvio Cirillo era stato centrato in faccia da un maldestro rinvio del suo portiere, con il pallone poi fuori di poco.
La ripresa si apre con Abdi costretto a lasciare il campo per un problema muscolare. Ma non è un problema, almeno per questo match, perché poco dopo Snaucer trattiene leggermente Floro Flores in area: un fallo che l'arbitro punisce con il rigore. E dal dischetto Domizzi non sbaglia. E' l'ultimo chiodo nella bara del Paok, che, stordito, alza bandiera bianca. Da qui alla fine è pura accademia, con entrambe le squadre che limitano al minimo ogni sforzo.

Nuovi guai per Ibra


IBRAHIMOVIC: Non c'è pace per Ibrahimovic. Dopo lo schiaffone a Aronica (Napoli) lo svedese del Milan è stato denunciato per omissione di soccorso. Il rossonero, all'uscita di Milanello dopo l'allenamento di martedì, ha urtato con lo specchietto della sua auto una donna, V.R, che con il microfono aveva provato a interccettarlo, e poi ha proseguito per la sua strada. La donna ha rimediato un trauma alla mano e ha esporto denuncia.


V.R., che si è qualificata come giornalista, ha subito chiamato il 118 per essere trasportata all'ospedale di Tradate e poi si è recata a denunciare Zlatan Ibrahimovic. Sul luogo è arrivata anche la Polizia provinciale per ricostruire la dinamica. Resta ancora un giallo: chi è V. R.? La donna avrebbe detto di lavorare per un social network e per una famosa agenzia fotografica che fa capo a Fabrizio Corona, ma non era accreditata. Il club rossonero ha commentato: "A.C. Milan informa che dati oggettivi escludono che a Zlatan Ibrahimovic possa essere addebitata qualsiasi responsabilità, sotto qualsiasi profilo, in relazione all’evento verificatosi ieri, secondo quanto riferito dai media, all’uscita del Centro Sportivo di Milanello".

I 4 migliori giocatori del Bologna F.C.!!

Ecco i 4 giocatori migliori del Bologna F.C. (secondo me): Jean François Gillet, Mikael Antonsson, Gastòn Ramirez e l'immancabile capitano Marco di Vaio.




Gillet J.Jean François Gillet
Portiere
Nato il: 31/05/1979
A: Liegi (Belgio)
Peso: 80Kg
Altezza:181cm
Squadra di club: Bologna F.C.
Esordio in nazionale: 13/10/2007 a 28 anni
BELGIO-FINLANDIA: 0-0






Antonsson M.Mikael Antonsson
Difensore
Nato il: 24/01/1981
A: Karlskrona (Svezia)
Peso: 80Kg
Altezza: 190cm
Squadra di club: Bologna F.C.
Esordio in nazionale: 22/01/2004 a 23 anni
NORVEGIA-SVEZIA: 3-0







Ramirez G.Gastòn Exequiel Pereyra Ramirez
Centrocampista/attaccante
Nato il: 02/12/1990
A: Fray Bentos (Uruguay)
Peso: 66Kg
Altezza: 182cm
Squadra di club: Bologna F.C.
Esordio in nazionale: 08/10/2010 a 19 anni
INDONESIA-URUGUAY 1-7






Di Vaio M.Marco Di Vaio (capitano)
Super-Attaccante
Nato il: 15/07/1976
A: Roma (Italia)
Peso:76Kg
Altezza: 178cm
Squadra di club: Bologna F.C.
Esordio in nazionale: 05/09/2001 a 25 anni
ITALIA-MAROCCO 1-0






Arrivederci alla prossima news,
Luca





Ahi ahi, Fiorentina!!


Continua l'ottimo momento del Bologna, che nel recupero della 21.a giornata batte 2-0 la Fiorentina al Dall'Ara e la raggiunge in classifica a quota 28. Buon primo tempo dei viola: i rossoblu ringraziano Gillet per la doppia paratona su Amauri e poi colpiscono prima con Diamanti (30') e poi con Ramirez, a segno con uno splendido colpo di tacco. Al 5' della ripresa Olivera si fa espellere per una gomitata a Diamanti e la partita si chiude qui.
LA PARTITA
Più possesso palla e quattro occasioni nitide per portarsi in vantaggio. Ma al Dall'Ara, al termine del primo tempo, la Fiorentina è sotto di due gol. Merito di un Bologna cinico e di un Gillet in vena di miracoli: strepitosi gli interventi sui tentativi di Amauri al 27' e soprattutto al 32', quando devia un colpo di testa a botta sicura. C'è in campo soltanto la Viola nella prima mezz'ora. Due episodi importanti già nei primi minuti: al 5' Jovetic va vicinissimo alla rete con una grande conclusione da fuori area e al 10' gli ospiti protestano per un mani in area di Di Vaio. L'arbitro Giannoccaro lascia proseguire.


Bologna cinico, dicevamo. I rossoblu soffrono dietro e faticano a costruire di fronte a un pressing avversario già sui difensori. Ma due giocate bastano agli uomini di Pioli per fare bottino. Merito degli avanti che non danno punti di riferimento. E RamirezDiamanti e Di Vaio sono tutti e tre protagonisti delle due reti: al 30' è Diamanti a fare centro dopo un doppio tentativo e al 43' ecco il raddoppio dell'uruguaiano con uno spettacolare colpo di tacco su traversone del numero 9 rossoblu. Che però era partito in posizione irregolare.


Pronti via nella ripresa e subito una buona occasione per la Fiorentina con un cross tagliato di Olivera su cui Amauri non arriva. Al 5' è proprio l'ex Lecce a farsi cacciare dal campo per una bruttissima gomitata ai danni di Diamanti. Gli ospiti accusano pesantemente l'inferiorità numerica: dentro Salifu per Vargas ma i viola non riescono mai a creare pericoli alla porta di Gillet. Dal canto suo il Bologna controlla la gara e quando alza il ritmo riesce a crearsi altre buone occasioni (con Pulzetti e il nuovo entrato Kone). Prima della fine Gillet ha un'altra possibilità per mettersi in luce spedendo in angolo un tiro di Jovetic.


La vittoria di San Siro contro l'Inter non è stata una casualità: è un Bologna in continua crescita e al settimo risultato utile consecutivo. Un altro brutto stop per la Fiorentina dopo quello casalingo con il Napoli.