venerdì 24 febbraio 2012

Vince l'Udinese contro i greci del PAOK Salonicco


Con un uno-due devastante nei primi 15 minuti, l'Udinese annulla lo 0-0 dell'andata e conquista la qualificazione agli ottavi di Europa League. A Salonicco i friulani si impongono per 3-0 sulPaok nonostante assenze importanti. Una partita tutta in discesa grazie alle reti di Danilo di testa al 6' e Floro Flores su punizione al 14' che gelano i greci e il loro caldissimo pubblico. Nella ripresa il rigore di Domizzi al 6' chiude i conti.
LA PARTITALa temuta bolgia del "Toumba" di Salonicco, campo difficile da espugnare, fa un baffo all'Udinese che stende il Paok e, nonostante l'emergenza formazione e un momento non particolarmente brillante, prosegue la sua avventura europea. Merito di una squadra che non smette mai di stupire e mette in campo anche grinta e cuore se capita che manchi un po' di tecnica. Anche chi ha meno esperienza non si lascia intimorire e torna a casa con la convinzione che questa Europa League può riservare ancora grandi soddisfazioni ai colori bianconeri. Il prossimo ostacolo, non insormontabile, è rappresentato dagli olandesi dell'Az Alkmaar.
La partita, comunque, si chiude già nel primo tempo, quando Danilo prima e Floro Flores poi chiudono di fatto i giochi. Non che Handanovic non abbia corso rischi, però, a parte un paio di tentativi di Giannou e qualche incursione di testa di calcio d'angolo (Cirillo colpisce anche un palo), i padroni di casa creano troppo poco per impensierire la truppa di Guidolin. Che addirittura poteva andare al risposo con il tris in tasca dopo che in avvio Cirillo era stato centrato in faccia da un maldestro rinvio del suo portiere, con il pallone poi fuori di poco.
La ripresa si apre con Abdi costretto a lasciare il campo per un problema muscolare. Ma non è un problema, almeno per questo match, perché poco dopo Snaucer trattiene leggermente Floro Flores in area: un fallo che l'arbitro punisce con il rigore. E dal dischetto Domizzi non sbaglia. E' l'ultimo chiodo nella bara del Paok, che, stordito, alza bandiera bianca. Da qui alla fine è pura accademia, con entrambe le squadre che limitano al minimo ogni sforzo.

Nessun commento:

Posta un commento