Matri è pronto per il Milan: "Sono sereno come lo sono per tutte le altre partite, certo c'è grande attesa perché è una partita di cartello, una sfida importante, ma vogliamo viverla in tutta serenità - ha detto ai microfoni di Studio Sport - Non credo sia decisiva, il campionato è lungo, ma è comunque una partita importante". Nel Milan Matri è cresciuto: "Sono scelte societarie. Ho fatto un percorso molto largo, poi la Juve ha creduto in me".
Conte ha diverse opzioni in attacco ma la scelta dovrebbe essere caduta su di lui: "Dall'inizio della stagione c'è concorrenza, ma finché è sana è un bene che ci sia, anche perché non c'è solo nella Juve ma in tutte le squadre". Potrebbe essere l'ultima di Alex Del Piero a San Siro con la maglia della Juve. "Non so se sarà così, mi auguro di no, è un giocatore importante che sta facendo e ha fatto la storia del calcio, per me è sempre un onore giocare con lui".
DEL PIERO: "SAN SIRO PRIVILEGIO E ONORE"
"Giocare a San Siro è un privilegio e un onore. Quando entri in campo a San Siro per la prima volta, capisci che forse ce l'hai fatta". Alessandro Del Piero vive così la vigilia di Milan-Juventus, in quella che dovrebbe essere la sua ultima gara al "Meazza". "A San Siro il mondo è più bello visto a testa in giù, anzi in rovesciata... (8 maggio 2005) - il riferimento al suo assist per il gol di Trezeguet - . San Siro è la casa dei campioni. Ne cito un tra tutti: per me sarà sempre lo stadio di Paolo Maldini: fuoriclasse, amico, esempio. La sera prima di una partita a San Siro, non riesci proprio a pensare ad altro. Come me oggi...".
"Giocare a San Siro è un privilegio e un onore. Quando entri in campo a San Siro per la prima volta, capisci che forse ce l'hai fatta". Alessandro Del Piero vive così la vigilia di Milan-Juventus, in quella che dovrebbe essere la sua ultima gara al "Meazza". "A San Siro il mondo è più bello visto a testa in giù, anzi in rovesciata... (8 maggio 2005) - il riferimento al suo assist per il gol di Trezeguet - . San Siro è la casa dei campioni. Ne cito un tra tutti: per me sarà sempre lo stadio di Paolo Maldini: fuoriclasse, amico, esempio. La sera prima di una partita a San Siro, non riesci proprio a pensare ad altro. Come me oggi...".
JUVE, NON CONVOCATI SOLO MARRONE E KRASIC
Sono 22 i convocati da Antonio Conte per il big match contro il Milan. Il tecnico ha diramato la lista dei giocatori al termine dell’allenamento di rifinitura sostenuto questo pomeriggio allo Juventus Center. Questo l’elenco completo: Buffon, Chiellini, Caceres, Pepe, Marchisio, Del Piero, De Ceglie, Manninger, Vucinic, Barzagli, Elia, Quagliarella, Bonucci, Padoin, Pirlo, Vidal, Borriello, Giaccherini, Lichtsteiner, Estigarribia, Storari, Matri.
Sono 22 i convocati da Antonio Conte per il big match contro il Milan. Il tecnico ha diramato la lista dei giocatori al termine dell’allenamento di rifinitura sostenuto questo pomeriggio allo Juventus Center. Questo l’elenco completo: Buffon, Chiellini, Caceres, Pepe, Marchisio, Del Piero, De Ceglie, Manninger, Vucinic, Barzagli, Elia, Quagliarella, Bonucci, Padoin, Pirlo, Vidal, Borriello, Giaccherini, Lichtsteiner, Estigarribia, Storari, Matri.
ROBINHO: "POSSIAMO FARE BENE ANCHE SENZA IBRA"
"Questa partita non decide che vince o chi non vince, ma che vince questa partita fa un passo importantissimo per lo scudetto". Così l'attaccante del Milan Robinho alla vigilia del big match contro la Juventus. "Sono due grandissime squadre. Secondo me è difficile parlare di favorita - dichiara il brasiliano - sono due squadre arrivate ad un momento importante, si gioca 11 contro 11. Non c'è bisogno di cambiare niente, giocare con la stessa cattiveria, con la stessa fame di vincere. Adesso arriva il momento buono, di una grande partita, il momento dei grandissimo calciatori". Inevitabile affrontare il capitolo Ibrahimovic: "Sappiamo che è un giocatore decisivo, che con la sua qualità può fare vincere le partite. Però, sappiamo che una squadra per vincere il campionato italiano ha bisogno di tutti". "Cosa cambia senza Ibra? Senza Ibra dobbiamo giocare un po' più palla a terra, perché lui è alto, vuole sempre la palla lunga, gioca sempre vicino all'area di rigore, perché è un giocatore che segna sempre. Quando non c'è lui, cerchiamo di giocare in maniera un po' più diversa. Sappiamo che Ibra manca, perché è un grande giocatore, ma se non gioca, dobbiamo cercare di fare bene".
"Questa partita non decide che vince o chi non vince, ma che vince questa partita fa un passo importantissimo per lo scudetto". Così l'attaccante del Milan Robinho alla vigilia del big match contro la Juventus. "Sono due grandissime squadre. Secondo me è difficile parlare di favorita - dichiara il brasiliano - sono due squadre arrivate ad un momento importante, si gioca 11 contro 11. Non c'è bisogno di cambiare niente, giocare con la stessa cattiveria, con la stessa fame di vincere. Adesso arriva il momento buono, di una grande partita, il momento dei grandissimo calciatori". Inevitabile affrontare il capitolo Ibrahimovic: "Sappiamo che è un giocatore decisivo, che con la sua qualità può fare vincere le partite. Però, sappiamo che una squadra per vincere il campionato italiano ha bisogno di tutti". "Cosa cambia senza Ibra? Senza Ibra dobbiamo giocare un po' più palla a terra, perché lui è alto, vuole sempre la palla lunga, gioca sempre vicino all'area di rigore, perché è un giocatore che segna sempre. Quando non c'è lui, cerchiamo di giocare in maniera un po' più diversa. Sappiamo che Ibra manca, perché è un grande giocatore, ma se non gioca, dobbiamo cercare di fare bene".
OLTRE 200 GIORNALISTI ACCREDITATI
Una sfida scudetto che è anche un grande evento sportivo e mediatico. Tribuna stampa piena per Milan-Juventus gara che sarà seguita infatti "da 20 TV accreditate di cui 13 quelle internazionali. Saranno inoltre 230 i giornalisti accreditati di cui 25 sono inviati dei principali quotidiani internazionali sportivi e non. Le immagini più emozionanti della gara - conclude la nota del Milan - saranno poi scattate dai 55 fotografi in campo".
Una sfida scudetto che è anche un grande evento sportivo e mediatico. Tribuna stampa piena per Milan-Juventus gara che sarà seguita infatti "da 20 TV accreditate di cui 13 quelle internazionali. Saranno inoltre 230 i giornalisti accreditati di cui 25 sono inviati dei principali quotidiani internazionali sportivi e non. Le immagini più emozionanti della gara - conclude la nota del Milan - saranno poi scattate dai 55 fotografi in campo".
CONVOCATI MILAN: OUT BOATENG E MAXI LOPEZ
Il tecnico del Milan, Massimiliano Allegri, ha convocato 21 giocatori per la sfida di San Siro contro la Juventus. Salteranno la gara scudetto Boateng e Maxi Lopez, infortunati, e Ibrahimovic squalificato. Regolarmente in elenco Nesta, Mexes e Pato. Questa la lista.Portieri: Abbiati, Amelia; difensori: Abate, Antonini, Bonera, Ely(53), Mesbah, Mexes, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta, Yepes; centrocampisti: Ambrosini, Emanuelson, Muntari, Nocerino, Van Bommel; attaccanti: El Shaarawy, Inzaghi, Pato, Robinho.
Il tecnico del Milan, Massimiliano Allegri, ha convocato 21 giocatori per la sfida di San Siro contro la Juventus. Salteranno la gara scudetto Boateng e Maxi Lopez, infortunati, e Ibrahimovic squalificato. Regolarmente in elenco Nesta, Mexes e Pato. Questa la lista.Portieri: Abbiati, Amelia; difensori: Abate, Antonini, Bonera, Ely(53), Mesbah, Mexes, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta, Yepes; centrocampisti: Ambrosini, Emanuelson, Muntari, Nocerino, Van Bommel; attaccanti: El Shaarawy, Inzaghi, Pato, Robinho.
CHIELLINI: "MILAN SEMPRE FAVORITO"
"Il Milan è favorito e ha tanti giocatori per sopperire all'assenza di Ibra". Giorgio Chiellini si esprime così alla vigilia del big-match. "Credo che nella partita singola queste gare sono da tripla. Purtroppo, manca ancora tanto alla fine del campionato e qualsiasi risultato non credo possa essere decisivo", dice Chiellini. "Loro vengono da un anno in cui hanno vinto e stanno dimostrando, non ultima la partita contro l'Arsenal, di essere una delle squadre più forti d'Europa. Quindi, c'è tanto rispetto verso il Milan, ma c'è anche tanta voglia di andarcela a giocare", aggiunge. La gara non sarà determinante per lo scudetto: "Mancano ancora 12 partite, non è come quel Milan-Juve del 2005, se non sbaglio, quando mancavano 3 o 4 partite alla fine e si sentiva che sarebbe stata, comunque, la partita decisiva. Secondo me, adesso qualsiasi sarà il risultato, manca ancora tanto e tutto potrà ancora succedere. Sicuramente, dalla Serie B, è il primo anno che ci troviamo a febbraio, con marzo ormai alle porte, a poterci davvero giocarci il primo posto". Sull'assenza di Ibra: "Mi mancherà? E' relativo, ma la verità è che il Milan ha talmente tanti campioni che, anche se Ibra è il giocatore di maggior talento, ha dimostrato di poter sopperire alla sua assenza in queste partite e, secondo me, gli altri avranno ancora più voglia di farsi vedere, di dimostrare che non c'è solo lui in questo Milan".
"Il Milan è favorito e ha tanti giocatori per sopperire all'assenza di Ibra". Giorgio Chiellini si esprime così alla vigilia del big-match. "Credo che nella partita singola queste gare sono da tripla. Purtroppo, manca ancora tanto alla fine del campionato e qualsiasi risultato non credo possa essere decisivo", dice Chiellini. "Loro vengono da un anno in cui hanno vinto e stanno dimostrando, non ultima la partita contro l'Arsenal, di essere una delle squadre più forti d'Europa. Quindi, c'è tanto rispetto verso il Milan, ma c'è anche tanta voglia di andarcela a giocare", aggiunge. La gara non sarà determinante per lo scudetto: "Mancano ancora 12 partite, non è come quel Milan-Juve del 2005, se non sbaglio, quando mancavano 3 o 4 partite alla fine e si sentiva che sarebbe stata, comunque, la partita decisiva. Secondo me, adesso qualsiasi sarà il risultato, manca ancora tanto e tutto potrà ancora succedere. Sicuramente, dalla Serie B, è il primo anno che ci troviamo a febbraio, con marzo ormai alle porte, a poterci davvero giocarci il primo posto". Sull'assenza di Ibra: "Mi mancherà? E' relativo, ma la verità è che il Milan ha talmente tanti campioni che, anche se Ibra è il giocatore di maggior talento, ha dimostrato di poter sopperire alla sua assenza in queste partite e, secondo me, gli altri avranno ancora più voglia di farsi vedere, di dimostrare che non c'è solo lui in questo Milan".
RIZOLLATO IL PRATO DI SAN SIRO
E’ stato rizollato nella giornata di ieri il manto erboso di San Siro in vista della sfida di domani sera traMilan e Juventus. Il precedente manto, che era stato colpito dall’ondata di freddo straordinario abbattutosi sulla città meneghina, non garantiva più le adeguate condizioni di sicurezza e così Thiago Silva e compagni, domani potranno giocare su un manto nuovo di zecca.
E’ stato rizollato nella giornata di ieri il manto erboso di San Siro in vista della sfida di domani sera traMilan e Juventus. Il precedente manto, che era stato colpito dall’ondata di freddo straordinario abbattutosi sulla città meneghina, non garantiva più le adeguate condizioni di sicurezza e così Thiago Silva e compagni, domani potranno giocare su un manto nuovo di zecca.
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